LA NOSTRA PROPOSTA OGGI
Il servizio dipendenze patologiche della Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini inizia la sua attività nel 1980 con l’obiettivo di dare una risposta efficace ai giovani tossicodipendenti e alle loro famiglie. La caratteristica fondamentale del nostro intervento è la condivisione della vita. La persona accolta è inserita in un sistema relazionale di tipo familiare che la accoglie nella sua totalità. Nel corso degli anni l’organizzazione delle strutture ed il programma terapeutico si sono modificati per rispondere all’insorgenza di nuove dipendenze senza abdicare alla mission originaria che considera centrali la persona e la relazione.
Oggi le nostre comunità accolgono assuntori di sostanze psicotrope, etilisti, ludopati, farmacodipendenti, comorbiditá e persone con qualsiasi altra forma di dipendenza patologica. I servizi offerti riguardano diverse aree d’intervento: prevenzione scolastica ed extra scolastica, centri di ascolto, strutture residenziali e semi-residenziali, attività di supporto ai familiari che potranno accompagnare l’utente in tutte le fasi del percorso partecipando a gruppi specifici. L’intervento metodologico si ispira alla terapia cognitivo comportamentale e si utilizzano tecniche innovative quali DBT ( Dialectical Behaviour Therapy), S.T.E.P.P.S (Sistem Training for Emotional and Predictability, Problem Solving) che favoriscono l’apprendimento di abilità per la gestione dell’intensità emotiva, gruppi di storia della vita ispirati allo Schema Therapy, Mindfulness e attività di rilassamento.
Il gruppo degli educatori si avvale del supporto di figure professionali quali psicologi e psichiatri che impostano, se necessario, psicoterapie e supporti farmacologici, nel tentativo di fornire risposte personalizzate e calibrate sulle problematiche ed esigenze individuali. La nostra metodologia è centrale anche nelle realtá all'estero, insieme al bagaglio formativo e di esperienze nel recupero dalle dipendenze patologiche. Attualmente la nostra Comunità è presente con varie strutture in Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Croazia e Albania.
OBIETTIVI DEL PROGETTO TERAPEUTICO
contenimento dell'incidenza e prevalenza del fenomeno dipendenze patologiche;
tutela della salute psicofisica dell’ utente;
coordinamento tra enti pubblici, privato sociale e volontariato per affrontare il problema delle dipendenze mediante programmi di intervento articolati, coordinati e permanenti;
presa in carico del tossicodipendente mediante un programma personalizzato che preveda anche il coinvolgimento e la valorizzazione delle risorse del nucleo familiare e del contesto sociale;
ampliamento della gamma degli interventi per assicurare risposte adeguate alle differenti esigenze dei soggetti;
integrazione tra servizi sanitari sociali, assistenziali, culturali, ricreativi, ecc. ed associazioni di volontariato e del privato sociale per un progetto complessivo di prevenzione e di riabilitazione a livello locale;
rispetto dei fondamentali diritti della persona ed esclusione di ogni forma di coercizione fisica, psichica e morale garantendo la volontarietà dell'accesso e della permanenza nella struttura;
promozione del raggiungimento di uno stato di maturità e di autonomia;
IL PERCORSO TERAPEUTICO: Fasi e tempi del programma
Generalmente il programma si sviluppa in tre fasi. Il tempo di durata delle fasi riportato è indicativo e dipendente da variabili soggettive.
I fase, Accoglienza: 3/6 mesi:
Periodo in cui attraverso l’osservazione e la conoscenza reciproca si giunge a condividere un progetto personalizzato. Gli obiettivi prefissati sono:
disintossicazione e recupero di una condizione psico-fisica equilibrata;
acquisizione di consapevolezza di sé e dei propri limiti e risorse;
sviluppo della motivazione al cambiamento;
definizione di un progetto riabilitativo.
II fase: 6/12 mesi
Periodo di concretizzazione del progetto personalizzato realizzato attraverso:
approfondito lavoro interioresu se stessi e sulle proprie aree fragili;
consolidamento della motivazione e acquisizione di stili di vita nuovi e maggiormente funzionali al benessere e autonomia;
attivazione di risorse personali e di rete;
III fase Rientro: 9/12 mesi
Periodo di verifica di quanto costruito e di incremento delle autonomie attraverso:
acquisizione di consapevolezza nelle scelte mediante attività sempre più improntate al reinserimento nell’ambiente sociale esterno;
concretizzazione di percorsi lavorativi, di studio oaltro;
Accompagnamento Post Programma
Per coloro che ne necessitano è previsto un periodo, prima delle dimissioni, finalizzato ad un ulteriore consolidamento di quanto acquisito e al supporto nella creazione di condizioni per un’autonomia reale.
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